Fondazione Carima e Università di Camerino insieme sul tema PNRR per il territorio maceratese
13 Settembre 2022
Al pari dell’Università di Macerata, anche l’ateneo camerte ha accolto positivamente la proposta di cooperazione avanzata dalla Fondazione Cassa di risparmio della provincia di Macerata, indirizzata a sostenere gli enti e le istituzioni del territorio maceratese in ordine alle opportunità di finanziamento previste dal PNRR e dalla programmazione europea.
La Presidente Rosaria Del Balzo Ruiti e il Rettore Claudio Pettinari hanno difatti siglato di recente un accordo quadro finalizzato ad attivare un rapporto di collaborazione allo scopo di realizzare iniziative di formazione, informazione e supporto operativo rivolte alle amministrazioni pubbliche della provincia di Macerata.
“L’Università di Camerino – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – ha prontamente accolto la proposta della Fondazione Carima, mettendo ancora una volta a disposizione del territorio tutte le competenze, i saperi, le tecnologie, il know-how dei propri ricercatori e delle proprie ricercatrici sia nei settori tecnologico-scientifici, che vanno dall’informatica alle bioscienze, dalla chimica alla giurisprudenza, dall’architettura alla geologia, dal design alla fisica, dalla matematica alla tecnologie per i beni culturali, sia nella progettazione. La qualità della didattica e dell’offerta formativa erogata dalle cinque Scuole di Ateneo è stata ancora una volta confermata dalle classifiche stilate dal Censis; siamo, quindi, convinti di poter portare un contributo concreto. Ringrazio il Prorettore vicario Graziano Leoni, che sarà il coordinatore per Unicam delle attività e dei progetti che verranno messi in campo”.
La firma di questo documento è l’esito finale di un percorso condiviso di confronto e di analisi delle linee di finanziamento offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dai programmi di finanziamento europei diretti e indiretti del settennato 2021-2027 destinate alla crescita socio-economica del territorio provinciale, che comprendono temi importanti quali la transizione energetica e digitale, lo sviluppo dell’imprenditorialità femminile e giovanile, la riqualificazione dei centri urbani e rurali, la valorizzazione del paesaggio e del patrimonio culturale.
In tal senso l’ateneo camerte fornirà le proprie professionalità interne specializzate nello sviluppo e nella redazione di progetti europei e la Fondazione Carima si farà carico dei relativi costi. La progettazione europea richiede infatti competenze specifiche difficilmente rinvenibili all’interno delle amministrazioni locali, spesso piccole e in difficoltà, che vanno dunque esternalizzate con un impegno finanziario non trascurabile.
“Negli ultimi anni – ha spiegato la Presidente Rosaria Del Balzo Ruiti – la nostra Fondazione si è trasformata in un in un hub di relazioni e competenze al servizio del territorio maceratese. Ci siamo resi conto che, attivando collaborazioni e partenariati, è possibile raggiungere risultati importanti che ci consentono di moltiplicare le risorse economiche investite. Auspichiamo dunque che anche questo importante accordo con l’Università di Camerino porti ai risultati sperati, ovvero aiutare concretamente gli enti e le istituzioni maceratesi ad intercettare i fondi messi a disposizione a livello nazionale ed europeo, che sono decisivi per dare un futuro alla provincia di Macerata”.