Nuovo impegno della Fondazione Carima in favore della sanità provinciale

Dopo le numerose donazioni effettuate nell’ambito del piano pluriennale “Carima Healthcare”, che hanno interessato i principali nosocomi della provincia di Macerata nonché il Covid Centre di Civitanova Marche, la Fondazione Carima interviene nuovamente a sostegno del sistema sanitario provinciale.
Sul finire dello scorso anno, infatti, la direzione dell’Area Vasta 3 dell’ASUR Marche ha sottoposto all’attenzione dell’ente una criticità riguardante l’ospedale di Macerata, vale a dire la necessità di sostituire la risonanza magnetica in uso presso il Reparto di Radiologia, che l’azienda sanitaria non era al momento in grado di acquistare autonomamente per mancanza delle risorse economiche necessarie. L’apparecchiatura in questione, infatti, con 26 anni di attività alle spalle non era più adeguata alle attuali necessità diagnostiche.
“La Fondazione Carima ha riservato sempre grande attenzione alla salute della collettività maceratese – ha dichiarato in occasione dell’inaugurazione la Presidente della Fondazione Carima Rosaria Del Balzo Ruiti – e la donazione di oggi ne è l’ennesima riprova. Di fronte alla richiesta manifestataci dall’Area Vasta 3 ancora una volta non ci siamo tirati indietro, rivedendo in parte anche la programmazione della nostra attività istituzionale, poiché abbiamo immediatamente compreso la reale necessità e l’urgenza di dotare il principale ospedale provinciale di una tecnologia che fosse al passo con i tempi”.
La Direttrice dell’Area Vasta 3 Daniela Corsi, nel ringraziare la Fondazione Carima per il costante supporto, ha sottolineato: “Con la nuova risonanza magnetica acquisiamo un valore aggiunto nella diagnostica radiologica, che ci consentirà di offrire un servizio di alta qualità ai cittadini”. Un pensiero che è stato poi approfondito dal Primario dell’U.O. di Radiologia Dottor Leonardo Costarelli, il quale ha spiegato come questa tecnologia di ultima generazione avrà importanti ricadute sul territorio, non solo provinciale, poiché consentirà l’esecuzione di esami di alto livello e verrà utilizzata al massimo delle sue possibilità. Grazie anche agli optional di cui è stata dotata, potrà essere impiegata in diversi ambiti della medicin<: dall’oncologico al cardiologico, dall’urologico e al senologico solo per citarne alcuni. Al momento, insomma, si tratta della macchina più performante della regione Marche, che è stata sistemata in una nuova struttura adiacente al Reparto di Radiologia, schermata, antisismica e all’avanguardia per livello tecnologico e impiantistico.
Stavolta la Fondazione Carima non ha potuto seguire il consueto modus operandi, che consiste nell’acquisto diretto e nella successiva donazione delle strumentazioni mediche, in forza dei tempi molto stretti per portare a termine l’operazione, pertanto ha costituito una dotazione finanziaria in favore dell’ASUR Marche di 600.000 euro vincolata all’acquisizione della risonanza magnetica, che l’Area Vasta 3 ha acquistato tramite adesione a gara CONSIP, facendosi carico degli oneri fiscali e del costo degli accessori di potenziamento.

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