Comunicazione

La Fondazione Carima prosegue il suo impegno per far fronte all’emergenza epidemiologia da Covid-19 sul proprio territorio di riferimento. Dopo l’acquisto dell’ecotomografo di alta fascia per il presidio ospedaliero di Camerino, infatti, nei giorni scorsi ha donato duemila mascherine all’Area Vasta n° 3 di Macerata dell’Asur Marche.

Ha inoltre aderito a un’iniziativa collettiva promossa dall’Acri (Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio Spa) rivolta al Terzo Settore che, se da un lato, sta svolgendo attività fondamentali per la tenuta sociale delle comunità, dall’altro, sta patendo fortemente le conseguenze della difficile situazione in essere.  La Fondazione ha dunque contribuito alla costituzione di un Fondo di garanzia nazionale a sostegno delle esigenze economiche delle organizzazioni del Terso Settore. Questo strumento finanziario, la cui dotazione iniziale alimentata da tutte le Fondazioni di origine bancaria italiane è di 5 milioni di euro, grazie ad un effetto leva consentirà l’erogazione di alcune decine di milioni di euro di finanziamenti, che saranno rimborsabili in massimo 18 mesi. In tal modo sarà possibile far fronte a quello che al momento rappresenta uno dei principali problemi di queste realtà, vale a dire la mancanza di liquidità, agevolando il processo di accesso al credito.