I Comuni di Macerata, Civitanova Marche, Recanati e la Fondazione Carima, in sinergia per celebrare il centenario della nascita di Wladimiro Tulli, avvenuta il 4 settembre del 1922, artista di rilievo internazionale che ha segnato il territorio marchigiano e in particolare quello maceratese con il suo segno guizzante, unico e irripetibile di marca futurista.
Un’iniziativa che vede l’adesione e il contributo fattivo della Regione che ha scelto di partecipare all’evento celebrativo di un artista validissimo e apprezzato, che con le sue prestigiose opere ha arricchito il patrimonio artistico e culturale delle Marche e non solo.
“Passionalità immaginativa: con queste parole venne descritta l’opera di Tulli, vero orgoglio maceratese e marchigiano. Ci troviamo ora a celebrare il centenario della nascita di questo grande artista grazie al quale le Marche si affacciano al mondo. La Regione contribuisce ad un evento prestigioso, un esempio di come sia necessario che le istituzioni operino in sintonia. Le Marche hanno tanti preziosi tesori. Il nostro dovere è promuovere la visione del territorio oltre i nostri confini. L’arte e la cultura saranno il volano della nostra rinascita”, afferma l’assessore regionale alla Cultura, Giorgia Latini.
A unire i vari Enti un protocollo d’intesa che ha l’obiettivo di ricordare l’attività poliedrica e multiforme dell’artista maceratese con una serie di iniziative che vedrà coinvolti più soggetti promotori, più luoghi espositivi e più voci tali da restituire in modo completo ed esaustivo la figura dell’artista, attivo interprete della cultura del nostro territorio e delle sue relazioni internazionali per tutta la seconda metà del ‘900.
Si tratta quindi di una celebrazione corale tra i soggetti che hanno manifestato interesse all’iniziativa lanciata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata, i quali in piena autonomia ma in un’ottica di rete promuoveranno, con il contributo della Regione Marche, eventi e contributi che confluiranno in un unico catalogo.
L’iniziativa, di cui il Comune di Macerata è Ente capofila, curata in collaborazione con la famiglia dell’artista nelle persone della figlia Carla Tulli e del fratello Piero Alberto Tulli, vede interpreti dunque più attori del territorio su cui Tulli ha tanto seminato, lasciando opere che parlano della imperitura forza immaginativa della sua arte, e rappresenta un valido strumento per far conoscere i “nostri” artisti alle nuove generazioni e a quelle future.