Estate all’insegna della cultura per la Fondazione Carima

La Fondazione Carima ha presentato stamattina il programma delle iniziative culturali estive nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Palazzo Ricci, alla presenza del Sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, del Presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari, dell’Assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta, del Sovrintendente dello Sferisterio Luciano Messi e della Direttrice Artistica del Macerata Opera Festival Barbara Minghetti.

La prima notizia riguarda proprio il museo di proprietà della Fondazione Carima: mercoledì 2 giugno, infatti, Palazzo Ricci riaprirà i battenti dopo più di un anno. Un lasso di tempo che non è trascorso invano come ha spiegato la Presidente Rosaria Del Balzo Ruiti: Abbiamo approfittato delle chiusure a singhiozzo imposte dalla pandemia per avviare un intervento di riqualifica del museo, che è iniziato con il restauro conservativo e l’illuminazione delle facciate e che sta proseguendo con la sistemazione dell’area accoglienza dei visitatori.

Dopo quattro anni di gestione da parte di Macerata Musei, la conduzione di Palazzo Ricci ritorna alla Fondazione Carima, che per le aperture e le visite si è affidata alla professionalità di Meridiana snc di Urbisaglia, ferma restando la volontà di portare avanti la sinergia con la rete civica museale cittadina. Si è conclusa un’esperienza molto positiva – ha precisato la Presidente – al termine della quale vogliamo rimetterci in gioco direttamente con l’obiettivo di rendere Palazzo Ricci al passo coi tempi. Tra le novità che riguardano il museo ci sono l’affidamento della direzione artistica al Professor Roberto Cresti, Docente di Storia dell’arte contemporanea e di Storia delle arti del Novecento presso il Dipartimento di Studi Umanistici di UNIMC, nonché la realizzazione di un’app per la visita guidata tramite smartphone della collezione di arte italiana del Novecento, che è in corso di sviluppo e dovrebbe essere rilasciata il prossimo autunno. Si ritorna infine alla modalità di ingresso gratuito che, stante la necessità di razionalizzare le risorse, avrà luogo attraverso un programma di aperture mirate, che saranno potenziate nei periodi di maggiore affluenza turistica.

La seconda notizia è stata la prosecuzione, per il terzo anno consecutivo, del sodalizio tra la Fondazione Carima e il Macerata Opera Festival. Un impegno, nella veste di Mecenate come ha voluto sottolineare la Presidente Rosaria Del Balzo Ruiti, che per il 2021 è stato ulteriormente rafforzato in considerazione della particolare crisi in cui versano i settori della cultura, dello spettacolo e del turismo e nella consapevolezza che lo Sferisterio è patrimonio culturale, artistico e architettonico dell’intero territorio provinciale di cui contribuisce a promuovere l’immagine in Italia e all’estero. Il sostegno al territorio e il valore della Fondazione Carima per la nostra città è di fondamentale importanza – è intervenuto il Sindaco Sandro Parcaroli –. Sempre al servizio della comunità maceratese, in questi anni, ha promosso lo sviluppo economico, sociale e culturale e lo ha fatto con ancora più rilievo in un periodo difficile come questo. Il concreto supporto al Macerata Opera Festival e gli appuntamenti concomitanti alle celebrazioni per il Centenario dell’Aida dimostrano quanto la Fondazione Carima si adoperi per il benessere della collettività locale.

Da ultimo, ma non certo per rilevanza, l’annuncio di una grande mostra estiva a Palazzo Ricci, che si lega anche alle attività celebrative per la ricorrenza dei cento anni dalla prima opera lirica andata in scena allo Sferisterio. Si tratta di un’iniziativa espositiva dedicata a Dante Ferretti, in occasione della quale la Fondazione Carima presenterà per la prima volta al pubblico dieci pregevoli bozzetti di sua proprietà realizzati dallo scenografo di origine maceratese, tra i quali alcuni esemplari relativi ai film per cui ha vinto il premio Oscar per la migliore scenografia. Siamo certi – ha concluso la Presidente – che sarà un evento di punta dell’estate culturale maceratese, grazie al quale intendiamo contribuire alla promozione del territorio provinciale.

Notizia precedente
Tempo di nomine alla Fondazione Carima: rinnovato l’Organo di Indirizzo
Notizia successiva
Nuovi fondi da Regione Marche e Fondazione Carima per gli archivi storici in area sisma
Condivisione sociale