Arte, attività e beni culturali
Il settore Arte, attività e beni culturali è uno dei principali ambiti di intervento in cui la Fondazione storicamente opera – dando continuità alle finalità statutarie ereditate dalla Cassa di risparmio della provincia di Macerata – nella consapevolezza che le azioni sul patrimonio culturale possono determinare importanti ricadute economiche e sociali sul proprio territorio di riferimento. La cultura, infatti, è un motore di crescita economica e occupazionale che promuove la creazione di impresa e la formazione di professionalità, ma è altresì uno strumento che favorisce la coesione e l’integrazione sociale.
Si tratta di un settore che si caratterizza per vastità ed eterogeneità di tematiche, risultando dispersivo in termini di destinazione delle risorse, pertanto la Fondazione ha stabilito di concentrare le medesime su alcuni obiettivi prioritari, il più importante dei quali resta la salvaguardia del patrimonio storico-artistico-architettonico della provincia di Macerata, le cui eccellenze si distinguono tanto per pregio quanto per ampiezza dei limiti cronologici. In tal senso è opportuno agire, in primo luogo, in termini di tutela e conservazione dei beni culturali pubblici e, in secondo luogo, ne va rafforzata la conoscenza e la fruibilità attraverso interventi di valorizzazione.
In via residuale, inoltre, la Fondazione sostiene le attività culturali, artistiche e performative di particolare rilievo, cercando di avvicinarle e renderle accessibili a tutte le fasce d’età e di pubblico.
In particolare, privilegia le iniziative rientranti nell’Art Bonus, ai sensi dell’art. 1 del D.L. n° 83/2014 convertito con modificazioni dalla Legge n° 106/2014 e s.m.i., in favore del patrimonio culturale pubblico maceratese.
In questo settore rientrano infine, ma non certo per importanza, la gestione e la promozione della pregevole raccolta di arte italiana del Novecento del museo Palazzo Ricci, che rappresenta un caso singolare nel panorama del collezionismo privato di origine bancaria sia per la sua specificità che per la levatura degli artisti presenti, e la tradizionale attività editoriale della Fondazione.